Letterato e diplomatico italiano. Al servizio del marchese
del Vasto, di don Ferrante Gonzaga e, poi, del marchese di Pescara, compose
commedie (
Pescara, Cesarea, Trinozia) ed egloghe allegoriche (
Agia,
Filli, Nice). Di notevole interesse anche le
Rime (1564) per Giovanna
d'Aragona, le
Lettere e i
Dialoghi spirituali (1543), ispirati da
Vittoria Colonna (Cetona, Val di Chiana 1505 o 1507 - Pavia 1574).